La conformazione del territorio dell’Italia del Nord ha avuto la funzione
di acceleratore e propagatore della pandemia Covid-19, la “città diffusa” che si estende da Torino a Venezia con propaggini
verso l’Emilia e la Toscana ha permesso, tramite una rete fittissima di
traiettorie, una diffusione del virus di dimensioni ben maggiori di quella
avvenuta in territori cinesi (Wuhan) ove la concentrazione della popolazione ha
consentito un controllo dell’esplosione epidemiologica ben maggiore.