giovedì 29 settembre 2011

Pasolini

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Già Pasolini in documentari Rai dei primi anni ’70 aveva tristemente registrato gli sgarri urbanistici di una modesta pratica edificatoria moderna che stavano distruggendo l’armonia secolare dello skyline di alcuni comuni italiani, cresciuti nel tempo in un dialogo costante con la natura circostante.

martedì 20 settembre 2011

TICKET

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La recente decisione del nuovo Sindaco di Milano di rincarare il prezzo del tram da 1 a 1,50 €. (preceduta anche da altre amministrazioni quali Bologna) induce a fare qualche riflessione in ordine alle politiche urbanistiche attuate negli ultimi decenni in Italia, che sono caratterizzate da importanti processi di consumo del suolo ed espansione delle superfici urbanizzate nonostante la costante tendenza, negli ultimi vent’anni soprattutto nei centri medio-grandi, di espulsione di significative di quote di cittadini residenti.

venerdì 16 settembre 2011

Principe di Galles (Prince of Wales)

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“… A Londra la Luftwaffe ha fatto meno danni dell’architettura moderna! …” così tuonò la campagna anti-Modernismo, nel lontano 1984, da parte di S.A.R. il Principe di Galles, Charles.
Un’altra affermazione (che balzò subito alle cronache dell’epoca riferita al progetto di estensione della National Gallery in Trafalgar Square) fu: “… somiglia a un mostruoso foruncolo sul volto di una persona amata …”, e così via…

mercoledì 14 settembre 2011

HEIL CORBU !

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Banconota da 10 CHF con effige di Charles-Edouard-Jeanneret-Gris (Le Corbusier)

Una recente delibera del Comune di Zurigo ha gettato qualche ombra sulla figura di Le Corbusier, massimo esponente della cultura modernista del ‘900.
Il diniego ad intitolargli una piazza della città elvetica, da parte della pubblica amministrazione, è stato determinato dal fatto che Corbu abbia aderito al regime nazista durante la Terza Repubblica di Vichy, nella Francia occupata dai tedeschi (1940-44), collaborando attivamente per due anni all’Ufficio Pianificazione del Regime.

giovedì 8 settembre 2011

La beffa del pastore sardo (Sardinian shepherd revenge)

Estratto del Corriere della Sera del 4 Settembre 2011

Un semplice pastore sardo, anziano ed eremita, ribadendo in sede giudiziaria il suo legittimo diritto di “compossesso” delle aree di un sentiero che collega la sua abitazione con il mare, riesce a bloccare un mega insediamento immobiliare di riguardevoli dimensioni (hotel 5 stelle da 300 camere + 30 ville di 140.000 metri cubi complessivi) nelle strette vicinanze della spiaggia di Tuerredda in un ambito paesaggistico miracolosamente incontaminato ed unico. L’ordinanza del giudice prevede il reintegro del compossesso dello stradello e la conseguente demolizione del rustico della struttura ricettiva che è localizzata proprio sulle aree contese. Sembrerebbe che il piano urbanistico per il nuovo insediamento ricettivo sia sfuggito al vincolo di inedificabilità (entro la fascia di 2 Km. dalla costa) previsto dal Piano Paesaggistico Regionale, in quanto approvato in data anteriore alla effettiva efficacia delle nuove norme paesistiche.
La vera ricchezza della Sardegna (il paesaggio e l’ambiente incontaminato, non certo la breve stagione turistica di 40 gg.) questa volta sono stati preservati da un anziano pastore, un piccolo e semplice paladino della bellezza e del buon senso, esempio di appartenenza alla “civitas”, infatti il paesaggio è una ricchezza di tutti. “La Repubblica Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione” (art. 9 della Costituzione).
Di seguito si riporta il testo degli articoli apparsi sul Corriere della Sera e su The Guardian.
(Carlo Gervasini, 8 Settembre 2011).